Il fantasma di Girolamo Riario.
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143 pagine €15 - isbn 978-88-6713-024-5 - MJM Editore - Monza - Luglio 2012
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Questo romanzo storico è nato da un fatto veramente accaduto tra il 2010 e il 2011, quando alcune persone raccontarono nelle cronache dei quotidiani locali, di aver visto un fantasma nell’antico palazzo comunale di Forlì, che se ne andava in giro con una parte della testa spaccata.
Costoro riportarono pure la stranezza di averlo visto come se danzasse sospeso nel nulla, fuori sulla facciata principale di quel palazzo.
Ma chi era quel fantasma?
Cosa ci faceva in quel posto?
Chi l'aveva ridotto così?
Secondo l'autore, quella persona era Girolamo Riario, primo marito di Caterina Sforza e nipote di Papa Sisto IV, che fu assassinato in quel palazzo per un vecchio regolamento di conti
Il libro è un lungo dialogo a due tra un ricercatore e un misterioso testimone che appena saputo di quel fantasma si era recato in quel palazzo non solo per vederlo, ma anche per interrogarlo.
Questo testimone spiega di essere un discendente di alcuni congiurati che assassinarono Riario, e conduce passo dopo passo il ricercatore a scoprire quello che successe veramente cinque secoli prima, in un crescendo di fatti e retroscena mai svelati prima.
In particolare svela dopo secoli, dove si trovava esattamente la vera stanza delle Ninfe (quella dove fu assassinato Riario), che fu distrutta poco dopo da Caterina Sforza e come questa possa essere ancora oggi ritrovata da chiunque lo desideri, senza chiedere permesso a nessuno, poiché il punto esatto è ben localizzabile da chiunque stando fuori dal palazzo.
Inoltre svela pure per la prima volta assoluta perché Caterina Sforza, moglie di Riario, fu falsamente accusata per secoli di aver mostrato le sue vergogne dagli spalti della rocca di Forlì ai suoi nemici che gli chiedevano di arrendersi e cosa mostrò invece.
Naturalmente svela pure perché il fantasma fu visto "danzare sospeso nel nulla."
Scritto a metà tra saggio e romanzo storico, ambientato tra la Romagna e la Toscana del rinascimento si tratta di un pezzo di storia mancante, riportato in luce dopo secoli di buio, ed è sotto questa ottica che andrebbe visto.
Ecco una lista di alcune cose che scoprirete in questo libro:
Fu scritto un libro in versi che annunciava la morte di Riario?
Chi lo scrisse ? Per conto di chi?
Era la prima volta che qualcuno vedeva il fantasma di Riario?
Il fantasma aveva la testa spaccata? Perché?
Il fantasma fu visto danzare sul muro esterno del palazzo comunale? Perché?
Chi furono i veri mandanti dei sicari di Riario?
Cosa aveva fatto Riario per dover essere assassinato?
Lorenzo il Magnifico e suo fratello assassinato dieci anni prima a Firenze, c'entravano qualcosa con questa storia?
Fu creata una compagnia di sicari con lo scopo di assassinarlo? Da chi fu creata?
Dov' era veramente la stanza delle Ninfe nella quale fu assassinato Riario?
Quella stanza fu poi fatta sparire? Da chi e soprattutto perché fu fatta sparire?
Si riesce a rintracciare dopo cinque secoli dov’era quella stanza? In che modo?
Cosa fecero i sicari di Riario, dopo averlo ucciso?
Riario fu poi gettato da una finestra del palazzo comunale? Quale finestra era?
Da quanto tempo il luogo dove cascò fu considerato segnato e maledetto?
Perché Caterina Sforza, moglie di Riario, fu falsamente accusata per secoli di aver mostrato le sue vergogne dagli spalti della rocca di Forlì ai suoi nemici che gli chiedevano di arrendersi? Come andarono invece le cose?
E tanto altro che scoprirete e capirete da soli durante la lettura.
Per cui vi auguro buona lettura e buona riscoperta di questa vicenda storica completamente dimenticata e se dopo aver letto questo libro, qualcuno dovesse per caso incontrare ancora il fantasma, sono sicuro che lo comprenderà molto meglio di prima.